Sabato 30 agosto ore 21:00
Parco Archeologico di Minturnae, Teatro Romano
Luigi Carroccia e l’Ensemble d’archi dell’Orchestra da Camera di Mantova
Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 1 op. 11 nella versione per quintetto d'archi
Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2 op. 21 nella versione per quintetto d'archi
Descritto dal Fort Worth Star-Telegram come un aristocratico del pianoforte, Luigi Carroccia ha vinto numerosi premi in Concorsi nazionali ed internazionali. Tra questi, ha vinto il Virtuoso Prize al Vendome Piano Prize svolto durante il Festival di Verbier 2019, il secondo Premio Abbado indetto dal MIUR in memoria di Claudio Abbado e ha ricevuto a Kyustendil una medaglia per le sue esecuzioni di opere del compositore A. Scriabin. Ha preso parte ai Concorsi Internazionali Van Cliburn di Fort Worth, Ferruccio Busoni di Bolzano e Fryderyk Chopin di Varsavia dove ha ricevuto grandissimi ed entusiastici apprezzamenti da parte della critica e di musicisti quali K. Zimerman e M. Argerich. Luigi ha intrapreso i suoi studi musicali sotto la guida del padre e del nonno, e la sua maturazione artistica è poi proseguita presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano dove ha ottenuto il Diploma Vecchio ordinamento e il Diploma Accademico di II livello in Pianoforte solistico con 110, lode e menzione d’onore. Nel 2016 ha ricevuto una Junior Fellowship dal Royal Birmingham Conservatoire e dal 2018 al 2022 è stato Artist in Residence presso la Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo sotto la guida di Louis Lortie. E’ regolarmente invitato a suonare in Festival come il Duszniki International Chopin Piano Festival, il Miami International Piano Festival, il Dresdner Musikfestspiele e il LacMus Festival, e la sua attività concertistica lo vede impegnato in Italia e all’estero su palchi come l’Ishibashi Memorial Hall dell’Università di Tokyo, Flagey di Bruxelles, la Symphony Hall e la Town Hall di Birmingham, le sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, la Salle Bourgie di Montreal e il Tbilisi State Conservatoire.
Dal 1981, a Mantova ‘orchestra’ è sinonimo di gruppo cameristico allargato. Non a caso la Critica musicale nazionale ha scelto di motivare l’assegnazione del Premio Abbiati all’Orchestra da Camera di Mantova definendo la stessa espressione di “un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico”. L’orchestra ha suonato con un lungo elenco di artisti, attivando prestigiose collaborazioni con: Isabelle Faust, Vladimir Ashkenazy, Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Andrea Lucchesini, Leonidas Kavakos, Viktoria Mullova, Nicolas Altstaedt, Salvatore Accardo, Giuliano Carmignola, Uto Ughi, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo, Kent Nagano e gli indimenticabili Astor Piazzolla, Severino Gazzelloni e Aldo Ciccolini. Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, incide per varie etichette, effettua registrazioni e dirette per numerose radio e televisioni, si esibisce nei principali teatri e sale da concerto della maggior parte dei Paesi europei, di Stati Uniti, Centro e Sud America, d’Asia. L'Ensemble è costituito da alcune delle storiche prime parti dell'orchestra, a cui si affiancano alcuni dei più giovani componenti dell'orchestra, molti dei quali vincitori del bando annuale OCM Academy

In seguito al diploma ottenuto con il massimo dei voti e la lode, Filippo Lama affronta un percorso di perfezionamento con rinomati maestri quali Corrado Romano, Paolo Borciani, Franco Rossi, Franco Gulli ed Enrica Cavallo.
Dal 2014 è tutor dei violini e spalla dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Dai primi anni ‘80 collabora con l’Orchestra del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, di cui per una decina d’anni è stato violino di spalla e solista.
Ricopre il medesimo ruolo anche con vari altri prestigiosi complessi strumentali – Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra “Arturo Toscanini” di Parma, I Pomeriggi musicali di Milano – con i quali si è esibito in importanti sale d’Europa e America. In particolare, dal 1996 al 2006 è stato violino di spalla e solista dell’Orchestra Stabile “G. Donizetti” di Bergamo. Dal 2007 è direttore artistico e Konzertmeister dell’Orchestra da Camera di Brescia.
Ha collaborato con artisti della scena internazionale, tra i quali Alexander Lonquich, Umberto Benedetti Michelangeli, Paolo Bordoni, Antonio Ballista, Bruno Canino, Enrico Bronzi, Dora Schwarzberg, Wolfram Christ, Pavel Berman, Giovanni Angeleri.
Dedica buona parte della propria attività artistica alla musica da camera. In formazione di duo violino-pianoforte è risultato vincitore di vari concorsi nazionali ed internazionali, e, nel corso di oltre vent’anni di carriera, ha tenuto numerosi concerti per importanti festival e società musicali, proponendo un vasto repertorio sonatistico che spazia da Mozart a Grieg, da Schumann a Frank, da Beethoven a Brahms, da Haydn a Debussy, da Mendelssohn a Ravel, da Poulenc a Hindemith.
Nel 2009, insieme con il violoncellista Stefano Guarino e il pianista Riccardo Zadra, fonda l’Hèsperos Piano Trio con il quale effettua regolarmente concerti per importanti società concertistiche. All’attività concertistica affianca quella didattica: dal 1982 è titolare della cattedra di violino al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia.

Filippo Ghidoni è nato Brescia nel 1997. Avviato alla musica sin da piccolissimo, ha intrapreso gli studi musicali presso l'Associazione SIEM sotto la guida di Antonio Giacometti, MauroMontalbetti e Silvia Micheletti. Diplomato (vecchio ordinamento) con Lode in Violino nel 2019 presso il Conservatorio L. Marenzio di Brescia sotto la guida del M. Filippo Lama, nel 2022 ha conseguito il Diploma accademico di secondo livello in Violino con Lode e Menzione d’onore. Ha da subito affiancato all'attività violinistica lo studio del canto. Nel 2016 è stato applaudito solista presso il Teatro Grande di Brescia nei Carmina Burana di Carl Orff, sotto la guida del M. Silvio Baracco. Nel 2017 ha registrato insieme a importanti artisti un disco nell'ambito della pubblicazione delle Composizioni Profane inedite di Lorenzo Perosi. Nel 2020 ha preso parte alla Stagione Estiva del Teatro Grande di Brescia come baritono solista nel Barbiere di Siviglia. Prende parte ogni anno, come membro del coro dell'Accademia della Scala, a diverse produzioni del Teatro alla Scala, nella stagione del Teatro e in tournée in Arabia Saudita e Cina. Attualmente studia con il basso Paolo Battaglia. Come violinista, nel 2019 è risultato idoneo, secondo posto assoluto, alle audizioni per l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2021 è risultato finalista al concorso Rizzardo Bino per voci liriche; nel 2022, come violinista del Trio Lindenbaum, ha ottenuto il secondo premio assoluto al Concorso Gasparo da Salò. È primo violino del Quartetto Siegfried, vincitore del Premio Abbiati 2022 della Critica Musicale italiana. Nel 2023 è risultato vincitore del bando OCM Academy promosso dall’Orchestra da Camera di Mantova. Con il Quartetto OCMA, nato durante questa esperienza, ha partecipato al Festival Trame Sonore e all’International Chamber Music Festival di West Cork, e si è perfezionato all’Accademia di Musica di Pinerolo con Lukas Hagen e Carlo Fabiano. Si è esibito in formazioni da camera per diverse rassegne come il Bologna Festival, Musikamera a Venezia, Amici della Musica di Ancona, Festival Internazionale di Musica di Savona, L’Hera della Magna Grecia, Firmamento Musicale a Como, Amici del Quartetto di Reggio Emilia. A livello orchestrale Ha collaborato con l'OTO, Colibrì Ensemble, Euritmus-Orchestra delle Alpi, l'Orchestra Filarmonica Settenovecento di Rovereto (delle quali ha ricoperto diverse volte anche il ruolo di spalla e prima parte dei violini secondi), L’Appassionata, I Virtuosi Italiani, Orchestra da Camera di Mantova, Camerata Ducale, e, a Brescia, con l’Orchestra da Camera di Brescia, di cui è vicepresidente. Negli ultimi anni, proprio con l’OCB, ha contribuito alla realizzazione della rassegna di musica da camera Universo Musica, che ha visto la partecipazione di figure di rilievo nazionale e internazionale nel panorama della musica classica (Laura Marzadori, Quartetto Indaco, Quartetto Werther, Enrico Bronzi, Andrea Bressan).

Ha iniziato lo studio della viola in giovanissima età presso il Conservatorio "G. Donizetti" di Bergamo e, nel 2022 e nel 2024, ha conseguito i diplomi di primo e secondo livello al Conservatorio "G. Verdi" di Torino sotto la guida di Mauro Righini, entrambi con il massimo dei voti e la lode. Attualmente prosegue i suoi studi presso la Hochschule di Trossingen con Muriel Razavi. Ha inoltre studiato con il Maestro Bruno Giuranna presso l'Accademia "Walter Stauffer" di Cremona. Ha collaborato con diversi ensemble cameristici e orchestre, tra cui l'Orchestra e la Filarmonica del Teatro Regio di Torino, la Filarmonica di Torino, l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l'Orchestra da Camera di Mantova, l'Ensemble Locatelli e l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, affiancando sempre l'attività orchestrale a quella cameristica. Nel 2022 ha vinto l'audizione come membro effettivo dell'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza ed è stata inoltre selezionata per il corso di formazione orchestrale di Obiettivo Orchestra, risultando idonea per la Filarmonica del Teatro Regio di Torino. Nel 2024 è risultata vincitrice del bando OCM Academy, promosso dall’Orchestra da Camera di Mantova, mentre con l'Ensemble Nuovi Orizzonti ha vinto il premio "Café Bauhaus", promosso dall'Orchestra EUYO.

Leonardo Notarangelo nasce nel 2000 in una famiglia di musicisti e si è diplomato in Violoncello nel 2018 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" di Roma nella classe di Dante Cianferra. Determinante per la sua carriera è l’incontro con il maestro Giovanni Gnocchi, sotto la guida del quale ha proseguito gli studi, prima nelle classi di perfezionamento a Fiesole (Scuola di musica di Fiesole) e Bologna (Accademia Filarmonica di Bologna) e dal 2020 nel Master di II livello al Mozarteum di Salisburgo, terminato nel 2023 con il massimo dei voti. Fondatore del Quartetto Elsa (2014-2019), si è formato presso l'Accademia Stauffer di Cremona, partecipando al Progetto "Le Dimore del Quartetto" e vincendo numerosi concorsi tra cui il premio “Piero Farulli” in sede del concorso “Crescendo” di Firenze.
Premiato in concorsi nazionali e internazionali, si menzionano tra questi il Primo Premio al Concorso Riviera Etrusca 2018 di Piombino e il Primo Premio Assoluto nella sua categoria al Premio "Crescendo" di Firenze 2022, oltre al Premio Speciale "Sorgentone-Mecatti" assegnato al miglior violoncellista dell'edizione. Nell’anno 2023/2024 frequenta con il René Piano Trio il Master di Secondo livello di Musica da camera al Conservatorio di Parma, sotto la guida del Trio di Parma, terminato con il massimo dei voti.
Ha collaborato con numerose orchestre in qualità di primo violoncello, quali l’Orchestra Giovanile Italiana (2018/2019), l’Orchestra dell’Accademia della Scala, l’Orchestra filarmonica di Benevento. Nell’anno 2023/24 è accademista presso l’Orchestra da camera di Mantova, in qualità di unico vincitore della borsa di studio in palio.
Altre collaborazioni lo vedono prendere parte nell’orchestra del Teatro della Fenice di Venezia e l’Orchestra Regionale della Toscana in qualità di concertino, nella Fil di Milano, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra Filarmonica della Scala. Suona un violoncello Loeiz Honoré di Cremona del 2016.

Alessandro Schillaci, nato a Catania nel 1985, intraprende gli studi musicali in giovane età dedicandosi dapprima allo studio della chitarra classica e successivamente, sotto la guida del M° Sebastiano Nicotra, a quello del contrabbasso. Prosegue il suo percorso didattico con il M° Daniele Roccato prima presso il Conservatorio di Perugia, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode, e successivamente al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma dove consegue nel 2013 il diploma di II Livello in Discipline musicali con la votazione di 110 e lode.
Negli anni della formazione frequenta diverse masterclass in cui ha modo di perfezionarsi con alcuni tra i più importanti strumentisti e didatti d’Italia, come Antonio Sciancalepore e Giuseppe Ettorre.
Nel 2007 partecipa al concorso di musica da camera del 3° Festival internazionale Voces Intimae a Paola, classificandosi al primo posto. Nella stagione 2008-2009 prende parte agli stages dell’ Orchestra Giovanile Italiana (OGI) dopo aver sostenuto con successo l’audizione. In questo periodo ha l’occasione di perfezionarsi con i Maestri Alberto Bocini e Franco Petracchi nel repertorio d’orchestra. E’ tra i membri fondatori dell’Ensemble Ludus Gravis. Il gruppo, la cui nascita è legata alla figura del contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio, si dedica alla diffusione e all’esecuzione del repertorio contemporaneo per ensemble di contrabbassi. Con questa formazione ha avuto modo di suonare in prestigiosi Fetival di musica contemporanea come: Musica d’Hoy (Madrid), Rassegna di Nuova musica (Macerata), Angelica e Bologna Modern (Bologna), Gaida festival (Vilnius), Music of Changes (Klaipeda), Imago Dei (Vienna), Lux Aeterna (Ambrugo), La biennale (Venezia), Borealis (Bergen), Unicum (Lubiana), Scarlatti Contemporanea (Napoli), Ravenna Festival (Ravenna). Ha inciso per l’etichetta discografica Wergo il Dies Irae di Galina Ustwolskaja, per otto contrabbassi, pianoforte e cubo di legno, sotto la direzione di Stefano Scodanibbio e per l’etichetta ECM l’ottetto per otto contrabbassi di Stefano Scodanibbio. Ha suonato in prima esecuzione opere di Hans Werner Henze, Stefano Scodanibbio, Sofia Gubajdulina. Nel 2013 è chiamato a ricoprire il ruolo di primo contrabbasso nell’Orchestra da Camera di Perugia, in cui ha modo di lavorare con direttori e solisti come Enrico Bronzi, Gemma Bertagnolli, Alexander Lonquich, Hugo Ticciati, Karl-Heinz Schutz e Tamas Varga.
Nel 2014 entra a far parte dell’orchestra d’archi “I Solisti Aquilani” in qualità di contrabbasso principale e con questa formazione ha modo di collaborare con solisti di fama internazionale come Krysztof Penderecki, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy e Mario Brunello e di approfondire alcuni tra i capisaldi del repertorio cameristico. Esegue concerti in importanti stagioni Italiane: Serate Musicali (Milano), GOG (Genova), IUC e Filarmonica Romana (Roma), Scarlatti (Napoli), Amici della Musica (Palermo). All’audizione di Maggio 2015 è risultato idoneo a ricoprire il ruolo di contrabbasso di fila nella Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma, orchestra presso la quale è stato chiamato a ricoprire, in qualità di aggiunto, anche i ruoli di concertino e primo contrabbasso.
Nel 2020 intraprende un biennio di specializzazione presso il conservatorio "Bruno Maderna" di Cesena in musica antica. Durante questo periodo si dedica allo studio della prassi esecutiva su strumenti originali, concludendo il percorso di studi con una tesi su Domenico Dragonetti.
Si laurea nel 2023 con la votazione di 110 e lode. Collabora con diverse formazioni orchestrali italiane in qualità di primo contrabbasso come: Orchestra da Camera di Mantova, "Il Colibrì" Orchestra da Camera di Pescara, Orchestra Sinfonica Siciliana OSS e Filarmonica Gioacchino Rossini.










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